31 Oct 2024
Un’esperienza che lascia il segno. Abbiamo avuto la possibilità di toccare la cultura marocchina con mano. Abbiamo prenotato il tour pensando fosse in italiano, ma purtroppo era in inglese, un tema che sussiste se non lo si parla, ma considerando la bravura della chef, sono convinta che si riuscita a comunicare comunque. Chiedendo mi dicevano che per gruppi più numerosi possono organizzare la classe con l’interprete italiano se richiesto.
Arrivati dopo mezz’ora da Marrakech alla struttura, siamo stati accolti dallo schermo in persona che ci ha dato il benvenuto e portato nel giardino (attraversando un corridoio di tende e fiori), dove abbiamo assaggiato il te e subito dopo ci ha spiegato come viene fatto (processo, tempistiche ed ingredienti ????). A seguire siamo andati nella parte delle classi di cucina dove abbiamo trovato un tavolo con tutte le spezie con i grembiuli e capellini da chef (per la grande gioia di mio figlio). Iniziato a cucinare, lo chef ci ha spiegato passo a passo il dosaggio delle spezie, alimenti, carni, i motivi per cui queste cose vengono fatte in quel modo, in un modo super gentile ed esaustivo è riuscito a coinvolgere a pieno il 7enne che inglese non lo parlava. Fu così che tra risate, balli, musiche, spezie, colori e tanto buonumore abbiamo cucinato 1 tajin di pollo, 1 di verdure e 1 di carne + 1 insalata di zucchine, 1 di pomodoro e peperoni e una di carote (suggerimento: lo chef consiglia le ricette originali come è giusto che sia, se tuttavia non siete amanti dell’aglio (molto forte) o cumino, ricordatevi non utilizzarli).
Dopo la preparazione dei piatti, abbiamo lasciato il tutto a cuocere per trasferirci in un altro punto per assistere alla realizzazione e cottura del pane. Non era previsto che lo facessimo noi, ma hanno comunque fatto partecipare mio figlio. Pane al forno berbero fatti, ci siamo spostati in un giardino paradisiaco. Mi è venuto spontaneo togliere le scarpe e camminare a piedi nudi su quel prato così perfettamente curato dove, nel bel mezzo, ci aspettava un tavolino con una serie di degustazioni dei loro prodotti (burro d’arachidi marocchino, olio di oliva, pomodori conditi con le spezie, olive, formaggio, miele e pane). Ci siamo proprio goduti il momento. Appena finito, ci spostammo al tavolo che trovammo adibito con tutto quanto abbiamo cucinato (uno spettacolo). Abbiamo mangiato (anche troppo) e alla fine ci hanno servito il deșert ed il tè al origano. Che dire?! Un’esperienza unica ed esclusiva. L’entusiasmo di tutte le persone che c’erano lì, i sorrisi sinceri, la gentilezza, ci hanno fatto fare il pieno della parte più buona della cultura marocchina: il cibo ????
Comprate il loro libro con le ricette, è per una giusta causa e lasciatevi andare per soddisfare ogni senso con questa meravigliosa esperienza! ????