25 Jun 2025
Già il pomeriggio prima ci hanno avvisato con una mail che una parte del percorso sarebbe stata in autobus a causa di una variazione dei livelli idrici del Naviglio senza neanche chiedere scusa o cercare di fare ammenda con uno sconto o altro e vabbè (li non è colpa di nessuno). Iniziamo il viaggio, le guide Elda ed Emma entrambe preparate (anche se Emma ancora giovane e con meno esperienza ma ci sta tutto eh, sia chiaro).
La cosa che ci ha fatto imbestialire è la quasi costrizione a pranzare nel loro ristorante convenzionato, ti dicono si poter scegliere ma devi comunque scendere dalla nave e mangiare l'eventuale pranzo a sacco come gli accampati sulla statale senza neanche possibilità di prendere poi un caffè o un dolce nel ristorante. Per fortuna ci ha pensato il personale di bordo (gentilissimo comandante e marinaio, mi pare si chiami Claudia), attenti ad ogni dettaglio, alla sicurezza e a rendere la navigazione piacevole a compensare una volta reimbarcati. Tuttavia non consiglierei l'esperienza, un mordo e fuggi tra una villa e l'altra che per il prezzo pagato non ne vale assolutamente la pena. Piuttosto uno se lo organizza da sé im auto. Risparmia e dedica il giusto tempo ad ogni cosa. Arrivare a Venezia alle 17 significa salutare da lontano piazza San Marco e andare via se non pernotti. A sto punto dividi il viaggio in due giornate e oltre a visitare per bene ville del Brenta e qualcuna in più del Palladio dedichi una seconda giornata intera a Venezia e te la godi davvero, a livello di cifre siamo li (esperienza troppo costosa).