05 Aug 2024
Siamo tornati qualche giorno fa dal terzo safari consecutivo nel Serengeti con Savannah Explorers, dopo le ottime esperienze del 2022 e 2023, sempre di una settimana e nella seconda metà di luglio. Anche quest'anno ci siamo trovati benissimo e possiamo confermare che Savannah offre tutto ciò che serve per organizzare un safari perfetto: guide preparate e motivate, Land Rover in ottime condizioni (quest'anno ci è capitata una jeep nuovissima e davvero bella) e sistematicamente controllate dai loro meccanici, un ufficio efficiente, pronto a venire incontro alle diverse necessità (ci hanno disegnato un safari su misura) ed eventuali emergenze (la Ethiopian Airlines aveva smarrito il nostro bagaglio da stiva nel viaggio di andata e lo hanno recuperato, facendolo arrivare presso la struttura in cui alloggiavamo nel Serengeti dopo pochi giorni). La nostra guida è stata, come nei due anni precedenti, ancora Abia Simon, che ormai consideriamo un amico e sul quale non abbiamo abbastanza superlativi: ottima conoscenza della lingua italiana, straordinario osservatore della natura del Serengeti, che conosce davvero come le strade di casa sua e appassionatissimo del proprio lavoro. Il nostro principale obiettivo era quello di vedere i nostri animali preferiti, i leoni: ne abbiamo visti di meravigliosi, forse tra i più belli visti nei nostri non pochi soggiorni in Africa, con avvistamenti da documentario del National Geographic. Maschi adulti maestosi e imponenti dalla criniere spettacolari, leonesse bellissime con i loro cuccioli, in diverse aree del parco, anche le più remote e poco frequentate. Siamo stati in tre diverse strutture: una notte nel Marera Mountain View Lodge a Karatu (di proprietà di Savannah), tre nel Signature Luxury Tented Safari Camp (area delle Makoma Hills) e le ultime tre al Kifaru Luxury Tented Lodge (area di Ikoma, anche questa struttura è di proprietà di Savannah). Tutte ottime e confortevoli. Poco altro da dire: ineccepibili. Consigliatissimo.